Beni culturali Yemen-Italia
Giovedì 4 settembre è stato inaugurato a Sana’a il Centro Italo-Yemenita per la Conservazione dei Beni Culturali alla presenza del Ministro alla Cultura On.le Abdullah Awbal Mandooq Saleh ,del dott. Paolo Lembo, rappresentante delle Nazioni Unite (UNDP) e del direttore dell’Istituto Veneto per i Beni Culturali, Renzo Ravagnan.
L’attività del centro prenderà vita a metà novembre con due programmi: l’avvio di alcuni seminari sull’edilizia storica, sulla legislazione dei beni culturali, sulla documentazione e sulla elaborazione tecnica e l’apertura del laboratorio-falegnameria. Nel contempo verranno messi a punto una serie di progetti, rivolti principalmente ai giovani tra cui un corso triennale sul restauro del legno, della pietra e delle pitture murali; tre corsi annuali paralleli su tecnologie edilizie tradizionali; la documentazione dei beni artistici mobili, in particolare museali e il restauro ambientale per la creazione di un orto botanico e la cura degli orti urbani. Il Centro, inoltre, si attiverà per dare impulso alla produzione di artigianato artistico.
L’Istituto Veneto per i Beni Culturali ha sede a Venezia ed è un’associazione senza fini di lucro, che dal 1995 si occupa di ricerca e di formazione, a livello sia nazionale sia internazionale, nel settore della salvaguardia dei beni ambientali, storici, artistici. È anche direttamente impegnato nella formazione del collaboratore restauratore: il ciclo di studi ha una durata di tre anni ed è finanziato dalla Regione Veneto. Dal 2006,l’Istituto opera in Yemen in collaborazione con il Social Fund, e ha portato a termine il restauro di due moschee, quella di al-Ashrafiya a Ta’izz e la Grande Moschea a Sana’a.
A cura dell’Ambasciata della Repubblica dello Yemen in Roma.
Ministri della giustizia
Il ministro della Giustizia Murshed al-Arshani ha incontrato separatamente il suo omologo italiano Andrea Orlando e il Presidente iCorte Suprema di Cassazione.
Durante le riunioni si è discusso dei rapporti esistenti tra i due Paesi e dei modi per migliorare la cooperazione nel campo della giustizia e della magistratura.
Gli incontri hanno inoltre affrontato il progetto promosso dall’IDLO e finanziato dal governo italiano in Yemen volto a sviluppare competenze in materia giuridica per un gruppo di giudici yemeniti, e la possibilità di firmare un accordo di cooperazione tra lo Yemen e l’Italia in vari campi.
Il ministro italiano ha lodato il livello delle relazioni tra i due Paesi, affermando la disponibilità della parte italiana ad offrire il supporto necessario per lo sviluppo dei settori della giustizia e della legislazione in Yemen elogiando, inoltre, i risultati della Conferenza di Dialogo Nazionale.
Accordo beni culturali
Il Ministero della Cultura ha firmato un accordo di cooperazione con l’Istituto Veneto per i Beni Culturali per la creazione di un istituto sul patrimonio culturale dello Yemen e per la formazione di personale specializzato yemenita in campo di restauro e conservazione.
Il ministro della Cultura , Dr. Abdullah Aubl in una dichiarazione all’agenzia di stampa Saba ha detto che questo accordo rientra nel quadro degli sforzi del ministero per valorizzare il patrimonio culturale in tutte le sue forme, sottolineando l’ importanza dell’accordo in considerazione della necessità di un istituto specializzato che si occupi della conservazione del patrimonio e della formazione del personale locale.
Il Ministero della Cultura sta attualmente lavorando per rafforzare le aree di collaborazione con una serie di istituzioni culturali internazionali per trarre vantaggio della loro esperienza e know-how.
A cura dell’Ambasciata della Repubblica dello Yemen a Roma.