Min. Terzi/Yemen
- At 17 marzo 2013
- By Bastianelli
- In CONSOLATO YEMEN, NEWS
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Dalla riunione internazionale ‘Amici dello Yemen’ svoltasi a Londra emerge un “forte sostegno al governo dello Yemen” per proseguire nel processo politico in corso, dove cruciale è “l’inclusività” e l’attenzione ad evitare che tentativi di interferenze possano ”frenare” questo processo. Lo ha riferito il ministro Giulio Terzi a conclusione dell’incontro cui ha preso parte nella capitale britannica.
L’appuntamento londinese è stato l’occasione per ribadire il già forte sostegno internazionale a Sana’a affinché prosegua su questa strada anche in vista delle prossime elezioni, presidenziali e legislative. E “tutti”, ha detto il ministro, hanno convenuto che in questo percorso l’inclusività è cruciale, mentre bisogna “evitare quei tentativi di interferenza che possano frenare questo processo”.
Lo Yemen è su una strada importante di “riconciliazione nazionale”, ha detto ancora il ministro, sottolineando quanto sia decisivo da parte della comunità sostenere lo sviluppo nel Paese che “sta cercando di uscire da una condizione di povertà estrema”. Un impegno rinnovato oggi a Londra, che è legato a doppio filo al tema della sicurezza.
Il contributo dell’Italia in questo senso resta centrale: il titolare della Farnesina ha infatti ricordato come proprio in questo l’Italia abbia investito in tre anni 85 milioni di euro, di cui 45 dallo scorso settembre e per 20 milioni dei quali è stato già concordato un utilizzo sul fronte della sicurezza marittima. E proprio la riunione di oggi, la quinta di questo formato, è il risultato di “una iniziativa partita dall’Italia tre anni fa”, ha ricordato Terzi, ribadendo che la situazione nello Yemen ha una rilevanza altissima “per la sicurezza della regione – un’ampia area che va dal Golfo, al Corno d’Africa, a Suez – ma anche per la sicurezza globale”.
fonte: http://www.esteri.it/MAE/IT/Sala_Stampa/ArchivioNotizie/
Approfondimenti/2013/03/20130307_Amici_Yemen_riunione_Londra.htm?LANG=IT
A cura dell’Ambasciata dello Yemen a Roma.
Friends of Yemen
- At 17 marzo 2013
- By Bastianelli
- In CONSOLATO YEMEN, NEWS
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Il 5 marzo a Londra è iniziata la quinta riunione ministeriale del Gruppo Friends of Yemen, con la partecipazione dei Ministri degli Esteri e dei capi di delegazioni di 30 Paesi appartenenti al gruppo oltre a un gran numero di organizzazioni arabe, regionali e internazionali, del segretario generale del Consiglio di Cooperazione del Golfo Abdullatif Al-Zayani, del segretario generale della Lega araba Nabil Elaraby, del Sottosegretario Generale delle Nazioni Unite per gli Affari Politici Ambasciatore Jeffrey Feltman, del Consigliere Speciale del Segretario Generale dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per lo Yemen Jamal Benomar e dell’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza dell’Unione Europea, Catherine Ashton.
La riunione è presieduta dal capo delegazione dello Yemen, il ministro degli Esteri Dr. Abu Bakr al-Qirbi, dal Ministro degli Esteri britannico William Hague e dal Ministro di Stato per gli Affari Esteri di Arabia Saudita Dr. Nizar bin Obaid Madani.
La riunione è incentrata su quattro temi tra cui l’avvio della conferenza per il dialogo nazionale previsto per il 18 marzo, la preparazione delle elezioni in programma nel mese di febbraio 2014, la valutazione della situazione economica, della sicurezza e della giustizia.
Il Gruppo Friends of Yemen si è formato nel gennaio 2010 a Londra, nel corso di una riunione a livello ministeriale. Dalla fondazione, il gruppo ha tenuto quattro riunioni ministeriali. Il primo era a Londra il 24 gennaio 2010, seguita da una riunione tenutasi a New York, Stati Uniti d’America, il 24 settembre dello stesso anno. Gli incontri terzo e il quarto nel 2012 a Riyadh, Arabia Saudita, (23 maggio) e New York (27 settembre).
Il gruppo è composto da 39 paesi da organizzazioni regionali e internazionali.
A cura dell’Ambasciata dello Yemen a Roma
Yemen e ONU
- At 4 marzo 2013
- By Bastianelli
- In CONSOLATO YEMEN
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Il 27 gennaio 2013, i membri del Consiglio di Sicurezza dell’ONU si sono recati a Sana’a per tenere una riunione a sostegno del processo di transizione politica in Yemen basato sull’iniziativa promossa dai paesi del CCG e del relativo meccanismo di implementazione, nonché per valutare i progressi compiuti nel rispetto delle due risoluzioni 2051 e 2014. Inoltre, il Consiglio ha voluto identificare ostacoli, difficoltà e sfide che lo Yemen deve affrontare per realizzare sicurezza e stabilità. Si tratta della prima visita del Consiglio di Sicurezza nel Paese e della prima visita in un Paese del Medio Oriente negli ultimi 5 anni.
La riunione si è conclusa con l’individuazione di quattro aree di intervento prioritarie:
- la prima è il dialogo nazionale che deve portare al referendum costituzionale e alle elezioni entro febbraio 2014.
- La seconda è relativa al settore della giustizia e dell’accountability.
- La terza priorità è la riforma del settore sicurezza in generale, riunendo sotto un unico comando le fila di forze armate, esercito e polizia.
- In ultimo, è stato ritenuto prioritario il sostegno da parte dei Paesi donatori, anche in termini di aiuto umanitario. A tal proposito, si è ricordato che la prossima riunione del gruppo Friends of Yemen si terrà a Londra il 7 marzo p.v.
I membri del Consiglio hanno ribadito la loro posizione di sostegno allo Yemen per permetter al Paese di attuare quanto previsto dall’iniziativa del Golfo.
A cura dell’Ambasciata dello Yemen a Roma.